Distilleria Deta, Montalbano: “La grappa ha bisogno di un Consorzio per essere valorizzata e rilanciata”

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Barberino Tavarnelle. “La grappa è un’eccellenza tutta italiana che merita di essere valorizzata e rilanciata. Siamo in un momento decisivo per rafforzare questo percorso e sono sicuro che il nuovo presidente dell’Istituto Nazionale Grappa, Sebastiano Caffo saprà fare il meglio in questo senso”. Con queste parole Francesco Montalbano, direttore generale della Distilleria Deta, commenta il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’Istituto Nazionale Grappa, dove è stato nominato consigliere. L’Istituto Nazionale Grappa è un’associazione nata nel 1996 che riunisce gli organismi regionali e i produttori impegnati nella tutela e nella promozione della grappa.

“La grappa ha bisogno di un Consorzio – sottolinea Montalbano – che ne promuova l’unicità e che garantisca la qualità di tutta la filiera produttiva. Il presidente uscente Elvio Bonollo, che ringrazio per il lavoro svolto in questi anni, aveva già imboccato questa strada. La missione del nuovo cda, a partire dal presidente Caffo, sarà quella di completare questa transizione affiancando anche AssoDistil, l’associazione italiana dei distillatori, nel percorso già intrapreso negli ultimi anni”.

La Distilleria Deta è una storica azienda di Barberino Tavarnelle produttrice di grappe e distillati. Proprio le grappe sono tra i fiori all’occhiello della produzione, tra le quali spiccano la grappa del “Chianti”, “Montalcino”, “Toscana”, tutte nella doppia versione bianca e riserva, la grappa Vernaccia di San Gimignano e la biologica.

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